Viaggiando lungo il Reno

Tra Svizzera, Francia e Germania seguendo il corso del fiume

Il primo giorno ....da Milano a Colmar

Domenica 6 Marzo 2016,

Come sempre quando partiamo per le vacanze la sveglia suona prestissimo, il tempo di prepararci e di caricare la macchina e partiamo per raggiungere Lucerna, la prima tappa del nostro viaggio.

Anche se e' ancora buio si intuisce che il meteo non e' gran che, Milano e' deserta e rapidamente entriamo in autostrada .

In meno di un' ora arriviamo a Chiasso dove acquistiamo la vignette (40 Franchi svizzeri) che ci permette di percorrere le autostrade della confederazione.

Nei pressi di Lugano incomincia ad albeggiare, anche se il cielo e' grigio possiamo vedere la cittadina ed il lago omonimo dall'alto dei viadotti.

Mano mano che ci avviciniamo al tunnel del San Gottardo il tempo peggiora ed incomincia a cadere un po' di neve.

Prima di entrare nella galleria proviamo a fermarci ad un parcheggio per una pausa, l'asfalto e' completamente coperto da uno strato di ghiaccio, io scendo e per poco non cado, Laura preferisce rimanere in auto.

Riprendiamo il cammino e dopo pochi minuti entriamo nel tunnel lungo 19 km circa, improvvisamente i vetri della macchina si appannano per lo sbalzo termico (tra interno ed esterno ci sono 30 gradi di differenza) e devo far andare i tergicristalli ed il condizionatore per riprendere la visibilita'.

All'uscita del tunnel nevica bene ed il paesaggio e' completamente bianco, lontano pero' appare qualche squacio d'azzurro che ci fa ben sperare.

Infatti arrivati a Lucerna il tempo non e' orrendo e possiamo fare una bella passeggiata per la citta' del famoso ponte coperto.

Nel lago ci sono numerose anatre abbastanza confidenti, che approfitto per fotografare. Sono contento di riprendere in particolare i fistioni turchi,  che non avevo mai incontrato prima, oltre alle morette, agli svassi, ai cormorani e agli immancabili germani e gabbiani comuni

Un verso inconfondibile mi fa scoprire una diffidente  taccola che aspetta il momento buono per raccogliere qualche pezzo di pane che i turisti offrono alle anatre

 

Come dicevo la cittadina e' un piccolo gioiello e non manchiamo di scattare qualche foto alle case, ai monumenti e a qualche passante.

Ora il sole splende e ci offre un piacevole tepore, le strade si riempiono di turisti e di persone del luogo.

Sentiamo parlare mille lingue dal russo al cinese, non mancano i dialetti italiani parlati dagli immigrati degli anni 60/70 che non si sono ancora abituati al tedesco

Intorno a mezzogiorno riprendiamo l'auto e proseguiamo verso il confine francese. Passata la dogana ci fermiamo per un'altra tappa in una riserva naturale chiamata "piccola Camargue Alsaziana".

La riserva e' costituita da una zona umida formata da una serie di canali alimentati dalle risorgive del Reno.

Appena arrivati ci accoglie il volo di un nibbio e di una poiana che faccio fatica a fotografare a causa del malfunzionamento della mia nikon d 300 che mi fara' dannare per tutto il viaggio. Lungo i sentieri dell'oasi ci sono degli osservatori dai quali si possono ammirare gli uccelli che abitano la riserva. Purtroppo il periodo non e' ideale, i migratori non sono ancora tornati dalle terre di svernamento, comunque qualche scatto interessante riusciamo a produrlo.

 

Al termine della passeggiata lungo i sentieri dell'oasi riprendiamo l'auto e percorriamo gli ultimi 60 km per raggiungere Colmar.

Abbiamo affittato per tre giorni un piccolo appartamento proprio nel centro della caratteristica cittadina Alsaziana.

Regine, la proprietaria ci accoglie con un gran sorriso,inoltre abbiamo la gradita sorpresa di vederci destinato un appartamento piu' grande di quello previsto, viaggiare in bassa stagione da anche qualche vantaggio!!!

Dopo esserci sistemati, nonostante la stanchezza del viaggio, usciamo a fare una passeggiata per le vie della citta', per riposare avremo tempo questa notte!

2°giorno, Colmar e Molhouse

la mattina del secondo giorno la usiamo per conoscere meglio Colmar. Dopo esserci preparati con calma usciamo per una passeggiata fotografica nel centro della cittadina Alsaziana.

Il meteo non e' favorevole, il cielo che appena svegliati era azzurro ora e' grigio e non promette nulla di buono, ma almeno non piove.

Le case alsaziane sono molto caratteristiche, ci aspettavamo qualche cosa di piu' dai canali e dalle stradine della "petit Venice", purtroppo alcuni di essi sono chiusi per lavori di consolidamento, stanno facendo bella la citta' per la stagione estiva e non ne paghiamo le conseguenze

 

Dopo pranzo raggiungiamo Molhuose una cittadina ad una cinquantina di km da Colmar.

Ora piove forte così facciamo un rapido giro per le vie del centro, niente di speciale a dire il vero.

Sulla strada del ritorno ci fermiamo in un centro commerciale per fare la spesa, un esperienza istruttiva sul modo di vivere della gente delle periferie francesi!