Maremma Luglio 2011

alla scoperta di una terra selvatica

Anche quest'anno e' giunto il tempo di partire per le vacanze estive, la meta che abbiamo scelto e' Marina di Grosseto, una ridente localita'  situata in terra di Maremma.

La mia speranza e quella di mia moglie Laura e', oltre che passare delle serene giornate stile balneare, di poter scoprire e, magari, fotografare l'aspetto naturalistico di queste terre ,

La speranza delle mie figlie Chiara e Sara e' di divertirsi a piu' non posso con la compagnia di amici che Chiara ha conosciuto l'anno precedente durante un breve periodo di vacanza ospite della sua amica Valeria.

Come nostra abitudine partiamo ben prima del sorgere del sole, con l'auto stracarica di valige e le biciclette sul tetto.

Fortunatamente il viaggio si svolge senza nessun inconveniente, lungo il tragitto ammiriamo il sorgere del sole sulla Cisa e lo scorrere della bella campagna toscana dall'autostrada.

Arriviamo a Grosseto talmente in anticipo sull'orario previsto che abbiamo il tempo di una velocissima visita alla citta', un assaggio dei famosi bomboloni alla crema tanto decantati da Chiara e di una puntatina al centro commerciale per rifornirci di vivande.

Mentre Laura e le ragazze fanno compere io rimango nel parcheggio a sorvegliare l'auto carica di bagagli, in cielo e' un andirivieni di garzette e aironi e nei prati vicino svolazzano libellule e farfalle di ogni tipo......le premesse sono ottime direi.

 

il viaggio
il viaggio

Arriviamo cosi' a Marina di Grosseto, senza grossi problemi  prendiamo possesso dell'appartamento nel residence "La rosa di Nettuno".

La struttura e' perfettamente in ordine, pur essendo posta nel centro di Marina la posizione ci permette di godere dal grande balcone di una bella vista del mare, in lontananza appare il promontorio dell'Argentario, l'isola del Giglio dove abbiamo passato le vacanze un paio di anni fa' e, quando il cielo e' terso, Montecristo .

Non voglio fare la cronaca delle mie vacanze ma piuttosto scrivere dei luoghi che sono riuscito a visitare di questa bellissima terra, in alcuni di essi ci sono stato una volta sola, in altri ci sono tornato piu' e piu' volte.....tutti, comunque, mi hanno lasciato bellissimi ricordi.

Zona umida Dacia Botrona

Tra Castiglione della Pescaia e Grosseto si apre questa grande zona umida che mi ha dato la possibilita' di scattare bellissime (almeno per me ) immagini e compiere interessanti osservazioni naturalistiche.

L'accesso piu' facile e' situato presso casa Ximenes (provenendo da Marina girare a dx prima del ponte che porta a Castiglione), un edificio costruito nel 700 per controllare il flusso delle acque dei canali scavati per bonificare le estese paludi che caratterizzavano il luogo.

Ora  casa Ximenes viene impiegata come centro parco e da qui parte il lungo sentiero che permette di percorrere il perimetro della Dacia Botrona. Poco lontano e' presente anche un capanno per l'osservazione della fauna, ed è disponibile un piccolo battello con cui vengono organizzate visite guidate lungo i canali che percorrono la palude.

Il sentiero e' totalmente allo scoperto e quindi permette di compiere osservazioni ornitologiche, foto paesaggistiche e macro, ma ben difficilmente si riesce a fotografare in maniera soddisfacente l'avifauna.

Anche il capanno, piuttosto fatiscente (mancano le porte) e alto sull'acqua non mi ha permesso grandi scatti, probabilmente anche per il periodo, Luglio e' uno dei mesi meno raccomandabili per questo tipo di fotografia.

L'altra zona che ho frequentato e' Badia al fango, vicino all'antica isola Clodia dove si possono ammirare i resti di una grande villa romana. Da qui tramite un breve sentiero e' possibile accedere ad un capanno che da' su un chiaro della palude in posizione ottima per fotografare gli uccelli acquatici.

Il consiglio che posso offrire e' quello di arrivare la mattina prima dell'alba e di rimanere il piu' nascosti possibile all'interno del riparo, e' bene oscurare le feritoie di osservazione non utilizzate e soprattutto di non far sporgere l'obiettivo anzi di tenerlo ben dentro le finestrelle.

Con questi accorgimenti ho potuto fotografare con una bellissima luce e da molto vicino garzette, airone bianco maggiore e cenerino,

cavaliere d'italia, pettegole, piro piro, pantana, martin pescatore da piu' lontano  fenicotteri, falco pescatore, chiurlo, sterna ed cinghiale.

I canneti lungo il sentiero che porta al capanno sono frequentati da passeriformi e rondini ed e' facile incontrare libellule e farfalle.

Spiaggia di Marina di Alberese, Parco della Maremma

Prima di tutto occorre dire che Marina di Alberese non e' un paese ma semplicemente una spiaggia dove termina l'unica strada (a pedaggio) che attraversando il parco della Maremma raggiunge il mare.L'accesso e' consentito ad un massimo di 150 auto ma il sito si puo' raggiungere anche in bicicletta o a piedi da Alberese utilizzando la pista ciclabile che scorre ai lati della strada.

Vista la bellezza del percorso e la facilita' con cui si incontrano gli animali selvatici probabilmente la bicicletta e' la soluzione migliore, io invece ci sono arrivato in auto che ho lasciato nello spartano parcheggio.

La strada percorre per un primo tratto i pascoli dove si possono osservare le mandrie di vacche maremmane con le caratteristiche corna a lira che vengono lasciate semibrade insieme ai cavalli.

Si arriva,quindi, ad una fattoria, dove e' stato ricavato tra le altre cose anche un presidio dell'associazione slow food, qui con un po' di fortuna e' possibile osservare i butteri al lavoro sui tipici cavalli maremmani.

Proseguendo dopo altri prati lasciati a pascolo, si entra nella fitta pineta e quindi si arriva al parcheggio posto a ridosso della spiaggia.

Vicino al parcheggio sono stati situati dei rustici tavoloni da pic nic e poco oltre una zona bar ristorante dove e' possibile rifocillarsi.

In questa zona, nonostante la presenza di turisti  e della relativa confusione e' facile incontrare,specie al crepuscolo, volpi e cinghiali  resi estremamente confidenti dal cibo che viene loro somministrato (pratica assolutamente vietata ma regolarmente disattesa) dai vacanzieri.

 

Castiglione della Pescaia

e' facile innamorarsi del bel paesino situato ad una decina di km a nord di Marina di Grosseto.

Castiglione è caratterizzato dal borgo fortificato che si inerpica su una collina da cui si gode un fantastico panorama sulle isole dell'arcipelago toscano, sulla palude della Dacia Botrona e sul bel porto turistico.

La parte bassa del paese e' la zona piu' commerciale dove si susseguono boutique, ristoranti e botteghe artigiane, mentre salendo verso il borgo fortificato si percorrono stretti vicoli ove si affacciano antiche case perfettamente ristrutturate .

Piacevole e' anche passeggiare lungo i moli del porto turistico, tra barche a vela e prestigiosi yacht, quando la luce calda del tramonto esalta la bellezza del paese e del mare.

Imperdibile una sosta per un cono gelato nella gelateria del corso dove gustare i sorbetti preparati con i prodotti tipici della zona .

 

Principina a Mare e foci dell'Ombrone

tra Principina a mare, un piccolo paese a sud di Marina di Grosseto e le foci dell'Ombrone, si apre un tratto di spiaggia ancora integro che vale la pena di visitare.

L'ampia spiaggia sabbiosa è costellata da ramaglie ed enormi tronchi spiaggiati sbiancati dalla salsedine,materiali a volte utilizzati dai turisti per costruire improvvisati capanni.

Alle spalle della spiaggia si trova una zona dunale coperta dalla vegetazione pioniera tra cui spiccano i bellissimi gigli marini, in alcuni tratti sono presenti degli stagni che proseguendo verso l'entroterra formano una vera palude chiamata "la Trappola", le zone asciutte sono invece ricoperte da pineta.

Camminando verso sud la spiaggia si fa sempre piu' selvaggia e ricca di fauna selvatica, in un ora di si raggiunge la foce dell'Ombrone, al di la' della quale incomincia la zona di Marina di Alberese .

Spiagge presso l'oasi S.Felice